Le migliori Koi della Gran Bretagna 2024
Come se lo sapessero già, Bernie Woollands ci stava aspettando con sei chili di liquirizia; era felicissimo che io e Sem fossimo venuti a fotografare i campioni. Questo ci è tornato utile perché abbiamo avuto l’onore di farlo in Inghilterra in occasione di questa mostra, cosa che avevo già fatto in un’edizione precedente. Fantastico! La qualità è stata elevata; non ci sono state concessioni tra i vincitori dei premi principali. Abbiamo già parlato del Grande Campione, ma non parliamo del Campione Superiore, l’equivalente del Campione Supremo, e sono rimasto particolarmente colpito dai Sanke che occupavano i premi principali e dal Giovane Campione Kohaku; che qualità.
Gran Campione – Kohaku di David Gardner

Questo Kohaku è assolutamente impressionante, anche solo per il fatto che si tratta di un maschio, come confermato dal proprietario e da suo figlio. Una corporatura molto possente senza una vera e propria massa, ma comunque voluminosa, abbinata a un’ottima qualità della pelle e a un’ottima qualità di Beni, fanno di questo pesce il migliore del Regno Unito. La Koi più grande alla mostra era di 81 centimetri, come indicato, un risultato notevole per una Koi maschio che si presenta con questa qualità e a questa lunghezza.
Miglior Non Gosanke – Goshiki di Rob Whittel

Goshiki impressionante; raramente si è visto un Goshiki così massiccio. Una testa particolarmente sorprendente con quella maschera rossa e un disegno fantastico per un Goshiki. Raramente si vedono Goshiki di questa lunghezza e volume e certamente con un motivo rosso incontaminato. Tecnicamente è un Goshiki Maruten Yondan. Non consideriamo la piccola parte di rosso nella pinna caudale come un disegno. Magnifica Koi; senza dubbio questa cinque colori mangia il suo piatto vuoto. Guarda come è bello questo effetto anche dal contorno delle scaglie; gemma di Rob Whittel!
Campione Superiore – Kohaku di Daniel Beckman
Campione Superiore – Kohaku di Daniel Beckman – All England Koi Show 2024
Sandan Kohaku da manuale del signor Beckman. La macchia di maruten sulla testa, che insieme a un bel disegno sulla spalla forma il primo disegno, è seguita da due disegni rossi ben distribuiti sulla parte posteriore e sulla coda. Nell’immagine è ben visibile anche il fukurin sul pesce. Il corpo è allungato, pieno, ma non troppo massiccio. Il Beni è di buona qualità. Il pesce ha un odome eccezionale. Ciò significa che il modello finale di Beni lascia spazio a una quantità sufficiente di shiroji (pelle bianca) prima che si formi la coda. Di conseguenza, la coda ha un aspetto molto potente. Questo pesce è tutto un equilibrio. Bello Kohaku Daniel!
Campione Jumbo – Hikari Muji Musashi Ogon di David Gardner

Oltre al Grand, David ha portato a casa anche il pesce più grande. Con questo Musashi Ogon è riuscito a conquistare il titolo di Campione Jumbo. Vedi la qualità della pelle di questo Musashi Ogon Jumbo? Il fukurin è così denso che le squame diventano proporzionalmente più piccole perché c’è molta pelle intorno, che a sua volta ha una lucentezza incredibile. È la prima volta che David Gardner partecipa a una mostra di Koi; sa di avere dei buoni pesci, ma vincere due premi importanti è qualcosa che non osava sperare. Congratulazioni; ovviamente speriamo di vederti più spesso ora David.
Campione maturo – Sanke di proprietà di Lloyd Shepherd

Il mio preferito è stato questo Sanke di Lloyd Shepherd. Ottimo per un campione maturo. Giocoso, snello e con un Sumi Kasane di qualità. Il disegno Beni finale sull’ozutsu fa ancora la differenza. La testa è leggermente stretta, ma per ora non disturba, ma per quando il pesce acquisterà ancora più massa. Il Beni è di qualità molto morbida. Riesci a vedere i brillantini nella zona delle spalle che testimoniano l’alta qualità della pelle? Questo conferisce al pesce un aspetto giovanile.
Campione degli adulti – Sanke di Emma & Phill David

Ecco a voi Marilyn Monroe con il suo punto di bellezza. Possiamo essere d’accordo sul fatto che il sumi non sia adatto alla testa di un Sanke, ma sicuramente nessuno può dire che questo non renda il pesce unico e affascinante. A volte bisogna avere il coraggio di interpretare le regole e riconoscere la bellezza dell’individuo. Ovviamente, questo funziona solo se anche il resto del pesce è corretto e in questo caso lo è. La testa larga, il corpo e il formidabile motivo Beni in cui il sumi sembra essere stato posizionato con precisione sono bizzarramente belli. Il sumi Kasane sulla spalla è ovviamente l’elemento più importante del pesce; in questo caso il sumi è fondamentale per l’equilibrio del pesce. Un pesce bellissimo di cui Emma e Phill David saranno senza dubbio entusiasti.
Giovane Campione – Kohaku di proprietà di Lee Manning

Qui ho assistito con Ruud Besems e Ronald Stam, che hanno guardato queste Koi con ammirazione. Anche se affiancata da molti esemplari grandi, questa Kohaku più piccola spiccava comunque su di loro. Ancora una volta, vediamo un modello equilibrato. La koi presenta due sezioni interessanti, in particolare dove il primo motivo sembra quasi incontrare il secondo, ma mostra ancora abbastanza shiroji da distinguersi. Nel punto in cui il secondo disegno incontra il terzo vediamo che il sashi e il kiwi si sovrappongono, fondendo i disegni. Anche in questo caso, si tratta di un’operazione corretta e consentita, a patto che non crei un punto debole nel modello. Si può ancora notare che è leggermente più chiaro, ma il motivo è denso.
Lee Manning ha messo a punto un meraviglioso barile
Belle pinne pettorali, bella testa, tutto in proporzione e ancora una volta un buon odore. Questo è davvero un elemento segretamente importante nelle Koi e nei modelli. Dà equilibrio alla Koi. Lee Manning ha creato un bellissimo esemplare e ci auguriamo che possa godersi questo Kohaku per molti anni a venire. Siamo curiosi di vedere come si sviluppa il Beni, dove il secondo e il terzo modello si fondono.
Campione Baby – Utsurimono/ Shiro Utsuri di proprietà di John Bunker
L’ultimo e più piccolo campione tra i grandi campioni è un Usturimono. E non è una cosa molto sorprendente, intendiamoci. Questo bianco e nero è così piccolo, ma riesce comunque a catturare l’attenzione di chiunque gli passi accanto. Il contrasto sul pesce è così forte, la qualità della pelle è visibile anche nella testa della foto con molti iridofori e un aspetto molto giovanile. Il Menware è naturale da gustare e c’è un buon equilibrio nell’alternanza di bianco e nero. Le pinne pettorali non mostrano ancora un motoguru simmetrico, ma quando sono così distanziate è spesso segno che la Koi non ha ancora finito. John Bunker dovrebbe essere orgoglioso di questo premio e quando ne avrà l’opportunità ci piacerebbe vedere questo pesce anche in un futuro aggiornamento.