24 secondi per Koi
Chiunque metta piede sull’All Japan lo sa; Da qui non si può più tornare indietro. La qualità che vedete qui è davvero abbagliante. Da pochi centimetri a un metro e più, tutte le varietà e poche altre che sono semplicemente così uniche da non poter essere qualificate. In realtà ogni barile ruberebbe la scena a uno spettacolo di koi nei Paesi Bassi, ma qui devi solo passarci davanti perché ce ne sono semplicemente troppi da guardare correttamente in un fine settimana del genere. Tornerò quindi sulla prima frase di questo paragrafo; c’è sicuramente un modo per tornare indietro, ma porta di nuovo a Tokyo perché non ci si annoia.
Hai visto di tutto, ma la tua esperienza non va oltre una cartolina
Tenendo conto che si vorrebbe guardare tutte le Koi dello spettacolo che con un giorno e mezzo, dura in realtà circa 12 ore, teoricamente si hanno esattamente 24 secondi per pesce. Una carta irraggiungibile e un’overdose quando ci si pone l’obiettivo di voler vedere tutto. È come una vacanza in cui vuoi visitare tutte le attrazioni in pochi giorni. Avete visto di tutto, ma la vostra esperienza non va oltre una cartolina. Naturalmente sono andato prima alla ricerca del Grand Champion e poi ho lavorato sodo con quella macchina fotografica o almeno; “Ma prima, fammi fare un selfie!”
Soprattutto se si considera che socializzare è anche un obiettivo in sé. Perché quando uomini come Wada, Sekiguchi, Ueno, Nogami, Dainichi e Narita vengono letteralmente a fare due chiacchiere o a consegnare personalmente un regalo, mi piace mettere il copriobiettivo. Bas ne ha parlato in un blog precedente; è bizzarro sperimentare quanto l’iniziativa di KoiQuestion sia abbracciata. Si potrebbe pensare che questi uomini abbiano di meglio da fare, hanno anche poco tempo ovviamente e per il momento raggiungiamo principalmente il mercato olandese solo sul sito web, anche se Facebook ovviamente dà anche molta eco internazionale. Gli allevatori sono vissuti durante uno spettacolo del genere, preoccupati per i loro pesci ovviamente; A volte si rivelano proprio come le persone ;-). Ci viene un po’ ricordato da loro e da altri partecipanti provenienti da vari paesi che un’edizione inglese del nostro sito web sarebbe molto gradita.
Poi ci sentiamo a vicenda riflettere se una certa Koi sarebbe abbastanza buona
Ecco a voi il vostro buon comportamento. Con la fotocamera pronta a catturare tutti quei campioni. Non ci concediamo il tempo di pranzare nel pomeriggio, siamo troppo occupati a meravigliarci e divorare quegli innumerevoli disegni, colori e corpi. Anche se è molto difficile non cedere alla tentazione del Tully’s Coffee che supera davvero Starbucks a parere delle mie papille. Fai le tue cose, ma ci pensi ancora come; “Siamo davvero qui, stiamo attraversando tutto questo insieme e nessuno può portarcelo via”. Anche i due Kohaku che hanno preso la medaglia mi hanno impressionato di più, ovvero è stato il Momotaro Showa di 103 centimetri. Meno spalle, ma così eleganti, davvero belle. 
Attraverso l’obiettivo è molto meglio guardare una Koi. È un’esperienza completamente diversa dal semplice camminare e vedere se vedi qualcosa di bello. Inizi a vedere, rispettare e ammirare le cose di più e meglio. Poi ci sentiamo a vicenda contemplare se una certa Koi sarebbe abbastanza buona e osiamo subito riflettere; “Non è abbastanza buono? Questo è l’All Japan” e poi riderci sopra. Beh, rimarremo sempre critici ahah. L’All Japan è l’apice per un vero amante delle Koi. Non c’è molto di più di Koi, a parte una manciata di stand. Questo sembra molto meno sociale e persino noioso per noi occidentali, ma d’altra parte, non riesco a immaginare che tu abbia tempo per altre cose durante uno spettacolo del genere. Ecco perché preferiamo spendere circa 240 secondi per Koi in modo da avere una scusa per tornare in futuro.


