Filip & Els Poppe brillano con il Runner-Up 63BU Kohaku – e molti altri riconoscimenti europei a questa prestigiosa mostra di Koi
Due giorni dopo, ero già in grado di venderli a un prezzo multiplo a un allevatore giapponese, ma ho rifiutato con decisione l’offerta.

Una riunione nelle prime ore del mattino
Il Kohaku vincitore è stato allevato dal Matsue Nishikigoi Centre e selezionato durante l’ultimo raccolto Nisai del 2024. Siebe van Tilburg, che all’epoca stava selezionando Niigata Nisai con Odakan, ricorda bene il momento:
La Koi è di Matsue e proviene dal suo ultimo raccolto Nisai del 2024. Eravamo davanti alla porta di Matsue alle 06:00 e lei stava nuotando. L’avevo vista a Matsue una settimana prima, ma allora non era “in vendita”.
Quando poi sono arrivato con Odakan, improvvisamente era in vendita. Quando ho visto le koi nuotare, ho parlato con Filip via Messenger. Per caso era ancora sveglio e mi ha chiesto qualche informazione sulle koi. Ho inviato un breve video del pesce e anche lui è stato venduto. Il pesce, invece, non ancora, perché abbiamo dovuto aspettare a lungo per il prezzo. Fortunatamente, alla fine è andato tutto bene. Per Filip un lavoro notturno, per me un lavoro mattutino, ma una top koi più ricca. La più grande e forse la migliore 2sai all’interno di Matsue Vittoria per Matsue, vittoria per Odakan, vittoria per Filip e vittoria per me.
Matsue l’ha preparata per questo spettacolo. In effetti, si adattava perfettamente alla taglia. Prima dell’inizio dello spettacolo, sapevamo che sarebbe stata dura, perché questa classe è piena di sansai. Tuttavia, è riuscita a vincere un ottimo premio. In termini di forma è davvero un nisai bizzarro, enorme e largo. Sembrava più vecchia di un anno rispetto ai suoi coetanei. Rimarrà in Giappone per un po’, sotto l’occhio vigile di Odakan.
“Per poter acquistare una koi così promettente devi avere un po’ di fortuna e anche loro devono concedertela. Questa si è distinta per le sue dimensioni e il suo corpo rispetto alle altre Nisai. Il fatto che io abbia cinque azukari che nuotano a Odakan ha giocato a favore della mia possibilità di acquistarle! Due giorni dopo, ero già in grado di venderli a un prezzo multiplo a un allevatore giapponese, ma rifiutai fermamente l’offerta.
Secondo Matsue e Odakan, era pronta a cogliere la sua occasione come Nisai contro i Sansai, che sono comunque più avanzati in termini di sviluppo. Ecco perché l’ho inserita, perché mi fido di Odakan e ho anche un buon rapporto con lui quando è venuto a trovarmi a casa nell’agosto del 2023. Il piano prevede che rimanga azukari per altri due o tre anni”.
Filip era fiducioso. Nonostante l’offerta di un multiplo del prezzo d’acquisto – proveniente nientemeno che da Taniguchi – decise di non venderla. “Secondo Matsue e Odakan, era pronta a sfidare il Sansai. Per questo l’ho iscritta”, dice Filip. “Rimarrà azukari in Giappone per almeno altri due o tre anni”.
Il legame con Odakan, che è venuto a trovarlo in Belgio nel 2023, ha dato la spinta finale. E il risultato? Un impressionante secondo posto all’All Japan Young Koi Show e un meraviglioso riconoscimento per Filip, che in precedenza si era classificato secondo all’AJKS 2024 nella classe 80bu con un Sanke.
Altri risultati europei: I Paesi Bassi sotto i riflettori
Oltre ai risultati di Filip & Els Poppe, sono stati premiati anche altri hobbisti olandesi e belgi:
- Patrick Makkes – Secondo classificato 33BU Sanke (Kondo / Narita Koi Farms)
- Geert Schrijvers – Secondo classificato 23BU Kohaku (Miyatake Nishikigoi / Narita Koi Farms)
- Ben Smit – Secondo classificato 48BU Kawarigoi (Taniguchi) E 18BU GinrinB (Kibi Nishikigoi)
- Raymond Woerts – Secondo classificato 38BU Kohaku (Dainichi Niigata)
- Roel Janssen – Secondo classificato 15BU GinrinA (Kibi Nishikigoi)
Ben Smit ha commentato con entusiasmo il suo doppio risultato: “Sono molto contento dei due secondi posti all’All Japan Young Koi Show. Entrambe le koi sono state acquistate da The Koi Page tramite Mr Nishikigoi. Una bellissima Ginrin Showa tosai della Kibi Koi Farm e una Karashi Asagi della Taniguchi Koi Farm. La Kibi Showa ha vinto anche all’All Japan Koi Show di gennaio e speriamo di ottenere un seguito al 12° International Junior Koi Show di Ojiya ad aprile”.
Anche Manuela Bresselo, cliente di Rob de Vos – Japan Koi Service – ha fatto la storia: ha vinto il Best in Variety 63BU con il suo Asagi di Otsuka. Un premio di grande rilievo in un’esposizione in cui competono solo i migliori. E poi c’è stato Iwan Lambers, cliente di Kim’s Koi dal Belgio, che è riuscito a vincere il 1° premio con un Kohaku di Tamaura, accompagnato nientemeno che da Narita Koi Farm.
Un ambiente in cui sognare
Anche Andre de Groot di Interkoi Almeide era presente a Ojiya e racconta la sua esperienza:
“Anche se l’allestimento è diverso da quello dei Paesi Bassi, la mostra emana la pura passione per le Koi, che si esprime al meglio in un luogo così speciale. Il castello, situato su una montagna, offre uno sfondo impressionante ed è una festa per gli occhi. In un secondo momento, voglio tornare con mia moglie per scoprire davvero il Giappone. Resta un paese affascinante che riesce a incantare ogni volta”.
Un vincitore tra i secondi classificati
Per dimostrare che non si trattava solo di secondi posti, Siebe van Tilburg è riuscita anche ad assicurarsi la vittoria con un pesce 18BU. Questa Koi proveniva da un incrocio Sakai SuperMango ed è stata resa possibile dall’allevatore Takumi Miya. Un pesce con un potenziale e un futuro brillante nel ring delle esposizioni.
Perché questo spettacolo è importante
L’All Japan Young Koi Show è importante perché è qui che viene esaminato il potenziale futuro delle Koi. I pesci che vincono qui non sono necessariamente i Grandi Campioni di domani, ma mostrano una base genetica ed estetica di alta qualità. La partecipazione di hobbisti olandesi e belgi a questo livello sottolinea che la nostra regione può competere ai vertici assoluti del mondo Nishikigoi.